This silent movie, edited by Joaquín Barraquer in 1965, includes several cases with postoperative complications after cataract surgery.
- Early pupillary block. This aphakic eye shows a mid-dilated pupil and blood remnants under the upper conjunctival flap (a local dehiscence?) and over the nasal and inferior iris, partly forming a hyphema. The cornea is rather hazy and, touching with the forceps tip, the eye feels hard. The AC is possibly narrow (unfortunately there is no slit lamp to demonstrate this).
An inferior fornix-based conjunctival flap is prepared, and an inferior rectus bridle suture passed. A linear sclerotomy is performed parallel to the limbus in the inferotemporal quadrant -pre-marked with the electrocautery and compass (at 5 mm?, alas the ruler is not shown)- and then applying flat monopolar diathermy prior to the blade cut. This serves to check for a possible suprachoroidal hemorrhage, which is not present in this case. The surgeon proceeds to decompress the globe by opening the AC at 6 o’clock and then penetrates the vitreous chamber with a monopolar diathermy needle through the sclerotomy and the choroid. The exiting clear fluid -possibly misdirected aqueous- renders the eye soft, and the AC is reformed with a solution containing Ach, which washes the blood remnants and constricts the pupil. As this becomes round and central, no vitreous strands seem to be present, which is confirmed with an air bubble filling the AC.
Finally, the limbal incision is slightly enlarged to perform an inferior PI using a hook and BDW scissors. The incision is closed with one suture. The globe is filled with AAH to normal pressure, leaving a medium-sized air bubble in the AC. The sclerotomy is not leaking -checked with the brush- and is left open. The conjunctiva is closed with two sutures.
- Late pupillary block.
Questo film muto, montato da Joaquín Barraquer nel 1965, include diversi casi con complicazioni postoperatorie dopo un intervento di cataratta.
- Blocco pupillare precoce. Questo occhio afachico mostra una pupilla mediamente dilatata e residui di sangue sotto il lembo congiuntivale superiore (una deiscenza locale?) e sopra l’iride nasale e inferiore, formando in parte un ifema. La cornea è piuttosto offuscata e, toccando con la punta di una pinza, l’occhio si sente duro. L’AC è probabilmente stretta (purtroppo non c’è una lampada a fessura per dimostrarlo).
Viene preparato un lembo congiuntivale inferiore a base di fornice e passata una sutura a briglia del retto inferiore. Viene eseguita una sclerotomia lineare parallela al limbus nel quadrante inferotemporale -premarcato con l’elettrocauterizzazione e un compasso (a 5 mm?, purtroppo il righello non è mostrato)- e quindi applicando una diatermia monopolare piatta prima del taglio della lama. Questo serve a verificare una possibile emorragia sopracoroideale, che in questo caso non è presente. Il chirurgo procede a decomprimere il globo aprendo l’AC a ore 6 e poi penetra nella camera vitrea con un ago per diatermia monopolare attraverso la sclerotomia e la coroide. Il fluido limpido in uscita -possibilmente acquoso mal indirizzato- rende l’occhio morbido e l’AC viene riformata con una soluzione contenente Ach, che lava i resti di sangue e restringe la pupilla. Quando questa diventa rotonda e centrale, non sembrano essere presenti filamenti vitrei, il che è confermato da una bolla d’aria che riempie l’AC.
Infine, l’incisione limbare viene leggermente allargata per eseguire una PI inferiore utilizzando un uncino e forbici BDW. L’incisione viene chiusa con una sutura. Il globo è riempito con AAH a pressione normale, lasciando una bolla d’aria di medie dimensioni nell’AC. La sclerotomia non perde -controllata con lo spazzolino- e viene lasciata aperta. La congiuntiva è chiusa con due punti di sutura.
- Blocco pupillare tardivo.